Psicofarmaci e gravidanza: rischio di deficit cognitivi e linguistici per i bambini
I bambini in utero, se esposti ad antidepressivi SSRI assunti dalla madre, hanno un rischio maggiore di sperimentare deficit linguistici e cognitivi già nella scuola materna. I bambini di madri depresse che assumono psicofarmaci antidepressivi serotoninergici durante la gravidanza hanno un aumentato rischio di deficit linguistici e cognitivi, rispetto ai bambini di madri depresse che non ne assumono, secondo i risultati di un nuovo studio dell’Università di Manitoba pubblicato in Pediatrics, la rivista ufficiale dell’American…
Psicosi: identificati nuovi fattori di rischio pre e post parto
In una ricerca condotta dal NIHR Maudsley BRC più di 30 significativi fattori di rischio sono stati identificati per lo sviluppo, nella prole, di disturbi psicotici. È la prima meta-analisi completa, in quasi 20 anni, dei fattori di rischio per la psicosi nei periodi prenatale e perinatale. Questi rischi ambientali prenatali e perinatali, che includono quindi i rischi durante la gravidanza e nei sette giorni successivi alla nascita, hanno un effetto significativo sulla probabilità che il bambino…
Il contatto della pelle tra madre e figlio migliora lo sviluppo del cervello del bambino
Mentre il mondo intero dà la priorità al distanziamento sociale per fermare, o rallentare, la diffusione del Coronavirus (COVID-19), un nuovo studio condotto da ricercatori della Florida Atlantic University dimostra che il contatto, specificamente il contatto madre-bambino, sarebbe essenziale per una regolazione ottimale dello sviluppo neurologico nella prima infanzia. La “cura del canguro” (definita anche Kangaroo Care, Kangaroo Mother Care o marsupioterapia), un metodo di contatto pelle a pelle (in particolare petto a petto) per…
Aborto spontaneo e gravidanza extrauterina produrrebbero stress post-traumatico
Una donna su sei soffre di stress post-traumatico a lungo termine a seguito di aborto spontaneo o gravidanza extrauterina. Questo è il risultato del più grande studio mai condotto sull’impatto psicologico della perdita della gravidanza, risultato ottenuto dagli scienziati dell’Imperial College di Londra e della KU di Lovanio in Belgio. La ricerca, pubblicata sulla rivista American Journal of Obstetrics and Gynecology, ha studiato oltre 650 donne che avevano avuto una perdita precoce di gravidanza, di cui…
Episodi depressivi, panoramica
Nella comune pratica clinica si considera il singolo episodio depressivo in una prospettiva trasversale, che viene pertanto classificato in: Episodio depressivo maggiore; Episodio depressivo minore; Episodio ipomaniacale; Episodio maniacale; Episodio misto. Episodio depressivo maggiore Per episodio depressivo maggiore si definisce un periodo circoscritto di tempo durante il quale l’umore è persistentemente e gravemente depresso. Nella forma classica questo disturbo ha una durata tipica, che risulta superiore alle due settimane ma inferiore ai 12-18 mesi. Clinicamente,…
Depressione maggiore
In clinica si definisce disturbo unipolare depressivo maggiore un disturbo dell’umore caratterizzato dal susseguirsi di episodi depressivi maggiori intervallati da periodi di relativo benessere, con assenza di episodi maniacali. Il disturbo può presentarsi come singolo episodio oppure in forma ricorrente, la cui gravità dipende dalla frequenza degli episodi, dalla durata degli episodi e dalla intensità di ogni singolo episodio. A livello epidemiologico si riscontra una prevalenza del 10-25% nella popolazione femminile e del 5-12% in…